politica

Comune, seduta di insediamento tra commozione e sassolini

Per il sindaco Galli, mercoledì è stato “il giorno del cuore che batte forte”, il giorno del Consiglio comunale di insediamento.

Il giuramento del neo-sindaco, Lorenzo Galli

Nel suo discorso, personale ed eloquente, Galli ha espresso gratitudine sia nei confronti degli elettori che gli hanno accordato fiducia e che hanno espresso molte preferenze – testimonianza del valore dei e delle componenti della sua squadra – sia nei confronti dei suoi predecessori, che hanno lavorato senza risparmiarsi per l’interesse collettivo. Ha parlato, poi, del suo entusiasmo, qualità che sente sua e che lo porta ad affrontare le sfide della vita con uno sguardo positivo, corroborato, durante la campagna elettorale, dal confronto con i candidati e le candidate della lista e dalle manifestazioni di sostegno dei concittadini; di consapevolezza della difficile situazione attuale, a livello politico, economico e amministrativo, di fronte alla quale Galli rivendica il suo essere “con i piedi per terra”, attento alla realtà e desideroso di intervenirvi in modo razionale e costruttivo; di rispetto, verso i concittadini, “soprattutto quelli più in difficoltà”, verso il territorio, del quale “siamo custodi temporanei in una staffetta verso le generazioni future”, e verso le precedenti generazioni.

Rivolgendosi, poi, all’assemblea consiliare, composta da 11 elementi nuovi su 17, Galli ha espresso la necessità di essere fonte di “rinnovamento in un mondo che cambia velocemente”, per garantire alla cittadinanza un’azione amministrativa “puntuale, efficiente ed efficace” e, parlando di sé e del suo gruppo, ha manifestato il desiderio di impegnarsi senza dimenticare nessuno e di lavorare in modo serio, trasparente e motivato “per la gente e con la gente”, con il prezioso supporto anche di chi non è stato eletto.

Il nuovo Consiglio comunale

Alle forze di minoranza – non opposizione, come significativamente ha sottolineato – il sindaco ha chiesto dialogo e confronto critico e costruttivo, aprendo così a un futuro di collaborazione per il bene di Villasanta, pur nella diversità di idee, posizioni e ruoli istituzionali. Allo stesso modo, anche ai concittadini, Galli ha chiesto di non abbandonare la politica, ma di vivere il paese in pienezza, diventandone protagonisti. Su questa linea, non mancheranno – ha promesso – “l’ascolto e la collaborazione con l’attivo mondo delle associazioni sociali, culturali e sportive e il coinvolgimento della scuola e della parrocchia”, in quanto l’associazionismo “fa parte della nostra storia e dell’essere villasantesi, non per nascita ma per vissuto”.

Alle parole del sindaco, ha risposto il consigliere Pini, candidato sindaco per Villasanta Civica, che ha accolto l’esortazione di Galli al dialogo e a un confronto non pregiudiziale e che ha promesso un’opposizione dura, rigorosa, ma anche stimolante, in grado di appoggiare le proposte degli avversari, qualora giudicate positive per il bene della comunità. Pini ha invitato, poi, il sindaco a tener presente di non aver vinto con la maggioranza assoluta dei voti, nel rispetto di chi non lo ha votato, dichiarandosi, tuttavia, certo che Galli, per la sua sensibilità, non se ne dimenticherà. Importante anche per il centrodestra, infine, la collaborazione con il terzo settore.

A prendere la parola è stata, quindi, la consigliera Carretta, candidata sindaco di Io scelgo Villasanta, che, in un duro intervento, ha attaccato su più fronti la maggioranza – dalla presenza in Giunta di due sole donne alla questione del “villasantese doc” – sottolineando di contro il buon risultato ottenuto dalla sua lista alle ultime consultazioni elettorali. Carretta ha affermato anche di voler ricostruire un rapporto che “sia alla pari e di rispetto istituzionale” per “il futuro della città e dei suoi cittadini” e di voler “tendere la mano” di fronte a ciò che Io Scelgo Villasanta riterrà essere una buona proposta. Ha invitato, inoltre, Galli a essere “anello di congiunzione” tra tradizione e futuro e a non agire “con arroganza e nella solitudine”. Nel delineare, infine, il prossimo percorso politico della sua lista, ha definito sé e i suoi dei “feroci alleati” per la nuova amministrazione.

Ha concluso le dichiarazioni di insediamento, Laura Cesana, capogruppo di Cittadini per Villasanta, che ha rimandato prontamente al mittente le accuse rivolte alla maggioranza e, in particolare, sul numero esiguo di donne in Giunta, ha dichiarato che le 6 presenze femminili sul totale degli 11 membri della maggioranza hanno deciso liberamente di lasciar spazio alle colleghe più giovani, portatrici di “nuove competenze e intelligenze”, e di sostenere gli assessori in quanto elementi di continuità e esperienza, essendo i 3 uomini già coinvolti nell’amministrazione Ornago. Cesana ha confermato, poi, il dinamismo creato da Io scelgo Villasanta, che ha stimolato un’attività politica positiva e propositiva in tutte le compagini e ha messo in luce la grande fiducia data dai Villasantesi a Cittadini per Villasanta per la terza volta consecutiva. L’impegno della lista della consigliera sarà quello di portare rinnovamento nella continuità, dando importanza ai “piccoli principi concreti che i villasantesi si aspettano”, per la realizzazione dei quali Cesana ha chiesto la collaborazione di tutto il Consiglio.

A tutte e tutti i neoeletti la redazione del Punto porge i migliori auguri per la loro attività politica.

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