La banda di Villasanta e la banda “Santa Cecilia” di Bareggia di Lissone, in un’unica formazione di circa 60 musicisti, hanno dato vita a Memory, il concerto di fine estate che ha suscitato un grande consenso del pubblico; sede dell’esecuzione, che è avvenuta sabato scorso, il cortile di Villa Camperio completamente occupato dai tanti spettatori intervenuti.
Il Corpo musicale di Villasanta e il Corpo musicale “Santa Cecilia” avevano già suonato insieme il 17 giugno, in una piazza a Bareggia, con un buon successo e quindi la decisione di replicare l’incontro a Villasanta, oltre ad essere uno scambio di ospitalità, è stato anche un modo per proporre alla nostra cittadina una musica di qualità interpretata da una compagine bandistica numerosa e di ottimo livello.
La scelta dei brani, effettuata dai due maestri Carlo Zappa e Massimiliano Martinelli che si sono alternati sul podio, ha spaziato nel vastissimo repertorio delle musiche da film, da A symphonic portrait di Andrew Webber, a brani di suspence e di atmosfere gotiche di Chillers and Thrillers di John Williams, al ritmo furtivo e alle sonorità graffianti e circospette de La Pantera Rosa di Henry Mancini, all’atmosfera coinvolgente e festosa di Alan Menken, per il film d’animazione Aladdin. A metà concerto l’omaggio ad Alberto Sordi, Ciao Albertone con un medley di colonne sonore di Piero Piccioni, talmente famose da non rendere necessaria nessuna presentazione, seguito da un conosciutissimo e suggestivo C’era una volta in America di Ennio Morricone.
Quasi a interrompere la magia di queste musiche che hanno evocato nel pubblico ricordi ed emozioni, ecco la marziale Higland Cathedral di Roever e Korb per tornare con Moment for Morricone, un ultimo medley dedicato alle colonne sonore dei film di Sergio Leone, da Per un pugno di dollari a C’era una volta in America.
La serata si è conclusa con un omaggio del presidente del Corpo musicale di Villasanta Giorgio Galli al presidente della banda di “Santa Cecilia” Fabio Pozzi, alle assessore Fagnani e Varisco, presenti in platea e alla presentatrice della serata, di tre annulli filatelici con i quali la banda villasantese aveva festeggiato, nel 2015, il centotrentesimo anniversario della sua fondazione.
Chiamato a gran voce il bis, la compagine delle due bande ha eseguito la frizzante Pantera rosa, salutando il pubblico e l’estate sotto una magnifica stellata.
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