Il fuoco ha vinto la pioggia e la celebrazione 2.0 della festa religiosa e propiziatoria tanto cara alla tradizione brianzola – organizzata dalla Casa dei Popoli e già andata a monte l’anno scorso per il cattivo tempo – ha animato ieri la piazza del Comune.
Appena sceso il buio – e, fortunatamente, calmatasi un po’ la pioggia – Sant’Antonio è stato degnamente onorato del suo falò.
Ma non si è trattato di un falò qualsiasi perchè gli organizzatori, rispettosi dell’invito ad evitare ulteriore immissione di fumo nella nostra aria così poco pulita e confidenti nelle tecnologie, hanno offerto ai villasantesi uno spettacolo indubbiamente scenografico e senza impatto ambientale.
Led rossi per i tizzoni ardenti, una lampada arancione per le fiamme e un ventilatore per sollevarle sono infatti bastati per ricreare il tradizionale falò, attorno al quale ci si è ritrovati con il consueto conforto di frittelle, vin brulè e cioccolata calda per i più piccoli.
Un po’ di fuoco autentico – bisogna ammetterlo – lo ha portato la giocoliera Vafortina, che ha incantato con i suoi prestigi per poi cedere la scena alla “macchina teatrale” del falò che non fa male all’ambiente.
Ai villasantesi, come confermano le immagini, sembra proprio che sia piaciuto.
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