La Ghiringhella

Tutti a scuola nel parco

Fuoriclasse, fuori scuola, quasi fuori porta.  Che bella una mattina alla Ghiringhella, al sole di settembre. Con le maestre curiose come noi e noi come un gruppo di  amici. Magari poi scopri che, a tua insaputa, il pollo, prima di finire allo spiedo, aveva anche le piume e che i pesci li chiamano così proprio perché abboccano anche alla mollica di pane che gli hai lanciato in acqua.

Già, la “Ghiringhella” è sempre quella bella cosa lì. La prima volta poi è una sorpresona: se sei veloce, a un certo punto puoi anche rincorrere la Littorina e farle ciao. Metterti a chiacchierare con una papera petulante o andare a controllare se la quaglia ha fatto l’uovo.  Peccato che se ne sia andato lo scoiattolo, era diventato il protagonista principale del parchetto. Speriamo che ce ne regalino un altro.

E’ scuola all’aperto con tutto verde, pareti e pavimento. Un po’ gioco e per il resto crescita, esperienza personale e collettiva. La “Ghiringhella” torna a ricoprire al meglio il suo ruolo di spazio aggregativo e i ragazzi apprendono, emozione dopo emozione. Giusi ha raccontato una favola mai sentita: sembra scritta ieri proprio su misura per noi. Bruno ci racconta storie di animali, ce li fa toccare perché così ritorna anche lui un po’ bambino. Si può chiamarla anche didattica; cos’altro può essere una mattina così.

Qui non c’è proprio nulla di virtuale, il gioco, la conoscenza, la curiosità sono tutti a portata di mano; così vuole la finalità del piano educativo con gli asili e le scuola primarie di Villasanta; percorso di studio nato qualche anno fa, esperimento che sembra aver prodotto ricadute molto interessanti.

Giovedì è stato il turno delle “Seconde classi, sezioni A e B” della scuola “Oggioni”, la prossima settimana sarà il turno dei pari età della “Villa”.  Nuova favola e giochi sull’erba. L’anno scolastico è iniziato e, finché il sole di settembre regge, le materie più affascinanti si apprendono alla “Ghiringhella”.

Scrivi un commento